ROTTA BALCANICA: IL DRAMMA DEI MIGRANTI

Destano enorme preoccupazione le condizioni dei migranti, che cercano di arrivare in Europa senza possibilità di accedere a vie legali di ingresso: una tragica routine che si ripete ormai da anni.
Dal Mediterraneo giungono immagini di barconi partiti dalla Libia, Marocco, Algeria, Tunisia, di persone in condizioni disumane, il cui viaggio spesso si conclude con naufragi, morte e disperazione.
Sempre più grave la situazione sulla “rotta balcanica”, percorsa da centinaia di migranti in transito, che debbono spesso affrontare l’ostilità delle comunità locali, la violenza dei respingimenti alla frontiera, le durissime condizioni climatiche attuali.
Dietro quelle notizie, quei nomi e quei numeri ci sono dei bambini, delle donne, degli uomini con la loro dignità e i loro diritti umani inalienabili.

Eppure, di fronte a questo tragico bollettino di crudeltà, rischiamo l’assuefazione, l’indifferenza, il facile ricorso a capri espiatori. Nella nostra regione delle Marche noi veneriamo a Loreto, con una speciale devozione, la Santa Casa di Nazareth. La casa di Maria è l’icona dell’aspirazione più profonda dell’essere umano di trovare casa. Di sentirsi a casa. Di essere accolto in una casa.  Essa suggerisce quell’imperativo etico di dare ospitalità, di dare una casa a una umanità lacerata da conflitti e da difficoltà impensabili, costretta a fuggire, ma respinta in maniera così disumana proprio alle nostre porte.
Non possiamo assolutamente rimanere inerti o insensibili. Non possiamo dormire tranquilli in case confortevoli e calde, quando una parte di umanità vive e dorme sulla neve, in condizioni disumane e disastrose. È una « catastrofe umanitaria » come la definisce OIM e ONU. Possiamo intervenire con un nostro aiuto finanziario, per permettere di acquistare sul posto il necessario per questa popolazione ed affrontare l’emergenza. Auspichiamo, inoltre, soluzioni dignitose per tutti, senza derogare al rispetto dei diritti umani e delle convenzioni internazionali su migranti e rifugiati, calpestate laggiù in maniera così flagrante.

Per sostenere con una donazioni:

REGIONE ECCLESIASTICA MARCHE CARITAS REGIONALE
IBAN IT92Y0306909606100000063560
Banca BANCA INTESA SANPAOLO
Causale: emergenza profughi Balcani

Commissione Migrantes  Marche
Commissione Caritas Marche